Villa Zito riapre le porte e si trasforma in una grande pinacoteca estesa su circa mille metri quadri di sale espositive, disposte su tre piani.
Nella storica dimora sono ora fruibili al pubblico le opere più rappresentative della collezione pittorica della Fondazione Sicilia, oltre agli esemplari di maggiore rilievo della raccolta di opere grafiche. Si tratta di pregevoli dipinti, realizzati dai primi del Seicento fino al Novecento, alcuni dei quali creati dai grandi maestri della storia dell’arte italiana. L’esposizione delle opere grafiche verte, invece, sul tema della cartografia.
“Doniamo a Palermo e all’Italia intera un altro luogo dedicato all’arte e alla cultura”, dichiara il Professor Giovanni Puglisi, Presidente della Fondazione Sicilia, che precisa: “Con la riapertura di questo edificio completiamo il circuito degli spazi espositivi della Fondazione, un circuito che si è aperto con il restauro di Palazzo Branciforte, firmato da Gae Aulenti, e che oggi, a distanza di tre anni, si completa con quello di Villa Zito”.
Le collezioni dei dipinti e delle opere grafiche sono frutto del recupero dei beni artistici dell’antico Banco di Sicilia, distribuiti nelle filiali italiane ed estere dell’istituto creditizio. Villa Zito custodisce ed espone quattro secoli di storia dell’arte, che vanno dal Seicento al Novecento. Nelle sale espositive sono presenti opere di Mattia Preti, Bernardo Strozzi, Luca Giordano e Salvator Rosa. Ci sono anche i protagonisti della pittura del Paesaggio in Sicilia e significative testimonianze del Novecento Italiano: da Galileo Chini e Aleardo Terzi a Renato Guttuso, Fausto Pirandello, Carlo Carrà, Mario Sironi, Filippo de Pisis, Ottone Rosai, Arturo Tosi, Ugo Attardi e Mario Schifano. Spazio anche alle opere grafiche con un allestimento concentrato sul tema della cartografia.
L’allestimento, curato dall’architetto Corrado Anselmi, ha tenuto conto delle necessità di mettere in risalto gli ambienti della villa, decorati in stile neoclassico, e di valorizzare il percorso museografico. Il nuovo ordinamento delle raccolte, basato sullo studio scientifico curato dal Professor Fernando Mazzocca e coordinato da Antonella Purpura, propone di offrire – attraverso dieci sezioni – un excursus di circa quattro secoli di arte, dal Seicento al Novecento.
E’ stata, inoltre, realizzata una sala multimediale con tecnologie d’avanguardia, che potrà offrire un respiro anche all’arte contemporanea e dove verrà esposta una video installazione di Andrea Aquilanti, ispirata al paesaggio urbano di Palermo.
Villa Zito ospiterà anche gli uffici della Fondazione Culturale “Lauro Chiazzese”, che oggi ha cambiato il nome in Fondazione “Lauro Chiazzese” per l’Arte e la Cultura. Una modifica di nome che rimarca il compito (che le è stato delegato dalla Fondazione Sicilia) di gestire e valorizzare i patrimoni artistici, archivistici e bibliotecari in generale, ed in particolare quelli conservati nella Villa, sia propri (labiblioteca e l’Archivio Storico del Monte di Pietà di Palermo) sia della Fondazione Sicilia, tra cui spiccano non soltanto le opere pittoriche e grafiche, ma anche l’Archivio Storico del Banco di Sicilia, testimonianza eccezionale del passato economico dell’Isola.
Orari di apertura
martedì, giovedì, sabato e domenica : 16.00 – 20.00
mercoledì e venerdì: 10.00 – 14.00
Chiusura
Lunedì
Costi del biglietto
Intero: € 5,00
Ridotto: € 3,00 (over 65, under 25, studenti universitari, gruppi di almeno 25 persone)
Facilmente raggiungibile tramite le linee Amat 101, 106, 806
Ulteriori informazioni su www.fondazionesicilia.it